Frollini viennesi

Eccomi quà con un'altra prova presa dal libro che ho regalato a mia madre! Beh diciamo che devo ancora perfezionarli, ma in compenso sono venuti bene, perchè chi l'ha assaggiati li ha graditi molto^^INGREDIENTI:
100 g di burro ammorbidito
1/3 di tazza (40 g) di zucchero a velo
2 tuorli d'uovo
1 cucchiaino e mezzo di essenza di vaniglia
1 tazza (125 g) di farina 00
100 g di cioccolato fondente, a pezzetti
30 g di burro extra per la glassa


PROCEDIMENTO:
1 Preriscaldare il forno a 180°C. Rivestire due teglie con carta da forno.
2 Con uno sbattitore elettrico montare il burro e lo zucchero a velo in un piccolo recipiente finchè non diventa leggero e soffice. Unire gradualmente i tuorli e l'essenza di vaniglia e sbattere il tutto accuratamente. Spostare il composto in un recipiente largo quindi setacciarvi la farina. Con un coltello a lama piatta, mescolare finchè il composto non è amalgamato ed omogeneo.
3 Con un cucchiaio riempire una tasca da pasticcere dotata di beccucio scanalato da 1 cm e distribuire l'impasto, direttamente sulle teglie predisposte, in biscottini lunghi 6 cm con una forma ondulata.
4 Cuocere i biscotti per 12 minuti o finchè non sono ben dorati. Lasciar raffredare leggermente sulle teglie, quindi trasferirli su una gratella per farli raffreddare completamente.
5 Mettere il cioccolato e il burro extra in un piccolo recipiente termoresistente. Riempire una casseruola a metà con acqua e portare a ebollizione, quindi toglierla dal fuoco. Sistemare il recipiente sulla casseruola, assicurandosi che la base del recipiente non sia immersa nell'acqua. Mescolare di tanto in tanto finchè il cioccolato e il burro non si sono sciolti ed il composto risulta omogeneo. Intingere la metà di ogni biscotto nel cioccolato fuso e lasciar solidificare su carta oleata o alluminio.

CONSERVAZIONE: Conservare in un contenitore ermetico per un massimo di 2 giorni.
NOTA: Per rendere più semplice l'operazione sulla teglia , ripiegare la tasca all'indietro di 5 cm prima di inserire il composto, quindi dispiegarla. La punta risulterà pulita e facile da manovrare, evitando che il composto schizzi fuori.